Qualcuno le ha paragonate a delle attrici, perché le patate hanno il dono di essere protagoniste In ogni
occasione, dagli antipasti ai piatti unici, dai dolci ai contorni, rubando la scena anche quando sono servite
con piatti di carne o pesci raffinati. Sono i tuberi più comuni, umili e nello stesso tempo
estremamente versatili, e chi ama cucinare non si stanca mai di sperimentarle in nuove ricette.
Anche nella nostra regione, dove la cucina è tradizionalmente semplice, se ne fa largo uso, sin da quando
gli Spagnoli ne diffusero la coltivazione; inoltre esistono in tutta la Basilicata aziende agricole che si
occupano della sua coltivazione. Ricordiamone solo alcune: la patata rossa del Pollino, la patata di
montagna di Muro Lucano e la patata a pasta bianca e gialla di San Severino lucano.
Una ricetta tipica lucana è quella delle patate “raganate”, realizzata con patate a fette messe a strati in una
pirofila con fettine di cipolla, pomodori maturi, olio evo, pecorino, sale, mollica di pane, poi cotte in forno.
Buon appetito!
CURIOSITA’ : nel ‘500 la patata non veniva consumata perché, a causa della sua forma bitorzoluta,
somigliava alle eruzioni della lebbra e quindi veniva considerata “il frutto del diavolo”.