Il cibo, com’è ormai opinione diffusa, non è solo un mezzo di nutrimento, è gusto da assaporare e tradizione da vivere e per questo rappresenta uno strumento per esprimere la propria relazione con il mondo. Nutriamo passioni forti nei riguardi dei cibi che ci piacciono o di quelli che non ci piacciono; simpatizziamo e festeggiamo tramite il cibo. Nessuno, dunque, può essere distaccato o emotivamente indifferente al cibo. Quando consumiamo cibi di qualità, compiamo una serie di esperienze, in primo luogo sensoriali.
Spesso, nell’attuale cucina contemporanea e nel modo di intendere l’alimentazione di ogni giorno, l’esperienza sensoriale, insita nel cibo, viene meno, delegando il mangiare a mera necessità.
L’alimentazione tende pertanto ad appiattirsi, ad assoggettarsi ad un modello universale, che fonde tutte le tradizioni culinarie, perdendone le caratteristiche di unicità e particolarità.
Oltre al buono, quello che viene meno è anche la varietà dell’esperienza gastronomica. Il cibo, grazie alle tradizioni di cui è testimone, consente un’esperienza culturale, è memoria delle diverse culture da cui ha preso origine. Oggi si sta assistendo ad una vera e propria perdita culturale, dovuta al fatto che le nuove generazioni non mangiano più quello che mangiavano i lori genitori, con il conseguente abbandono delle tradizioni culinarie.
Gusto e tradizione sono gli elementi che oggi meglio rappresentano l’importanza del tema della memoria: memoria sia dell’esperienza culinaria, che della cultura che sta alla sua base.
Recuperare una dimensione più umana del nutrirsi, legata ad un’alimentazione che riscopra l’importanza delle materie prime, della stagionalità, dei prodotti tipici di ogni località è possibile proprio grazie alla memoria. Rimanere legati alla nostra cultura gastronomica tradizionale non significa rimanere fermi, non sperimentare o non progredire, anzi: recuperare le nostre radici a partire dal cibo, significa semplicemente riscoprire l’importanza del poter fare quello che si sa con quello che si ha, nel segno de piacere e della salute.
