Per la prima volta viviamo la Pasqua in versione lockdown, un sostanziale isolamento a causa della pandemia. Qualcuno non ha voluto rinunciare alle abitudini di sempre optando per il pranzo di chef stellati consegnato a domicilio; ma la maggioranza della popolazione si è messa a cucinare, magari ordinando sul web o per telefono gli ingredienti. Sicuramente in entrambi i casi i prodotti naturali, del territorio o a KM/0 si confermano in primo piano. Lo chef Luca Malcrina suggerisce che non serve fare la corsa a comprare ingredienti mai usati prima, meglio imparare a usare le rimanenze di casa. In questa Pasqua insolita, privati della condizione necessaria per essere felici, privati della libertà di agire senza costrizione; privati della nostra libertà, un gran peso lo giocherà la fantasia. Noi vogliamo continuare a sognare, e vogliamo farlo con voi durante la Pasqua più insolita che abbiamo mai vissuto.
